«villeinage» in Inghilterra. Una forma di servaggio istituzionalizzato (secoli XII-XIV) (Il)

Riferimento: 9788863182248

Editore: Bonanno
Autore: Sciascia Alberto
Collana: Società, culture, economia
Pagine: 196 p., Libro rilegato
EAN: 9788863182248
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Descrizione

Interpretare le origini e le fasi dello sviluppo del villeinage inglese - relativo alla classe sociale o categoria socio-economica dei villeins/villani - significa operare un'analisi delle condizioni sociali, economiche, politiche e giuridiche che interessano l'Inghilterra dei secoli XII-XIV e che vedono come protagonisti principali il re, i signori territoriali (landlords) e un ampio settore della popolazione rurale (peasants). I villani sono anche attestati in documenti relativi a periodi più estesi - anteriori e posteriori, e non solo in Inghilterra - rispetto a quello indicato; tuttavia il villeinage, inteso come risultato di un duplice processo, socio-politico ed economico-giuridico, che porta alla definizione, peraltro molto dibattuta dalla storiografia, delle caratteristiche particolari della condizione di una parte consistente dei membri della comunità rurale (i nativi), raggiunge la sua espressione più matura e completa proprio nei secoli XII-XIV. Il villanaggio in quei tre secoli finisce per configurarsi come un particolare tipo di relazione tra signori territoriali e locali e alcuni settori della comunità contadina, che in Inghilterra assume specificità originali e che è espressione di una attenta e raffinata strategia signorile per garantirsi, con il pieno appoggio della Corona, la possibilità di continuare a esercitare un potere economico-giurisdizionale su una parte dei lavoratori del manor, che per certi aspetti assomiglia alla curtis altomedievale dell'Europa continentale.