Italiani in Europa e la missione cristiana. Radici che non si spezzano ma che si allungano ad abbracciare ciò che incontrano (Gl

Riferimento: 9791259751355

Editore: Tau
Autore: Iaria R. (cur.), Licata D. (cur.)
Collana: Quaderni della Fondazione Migrantes
Pagine: 220 p., Libro in brossura
EAN: 9791259751355
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Descrizione

Il volume raccoglie i lavori presentati al Convegno Europeo delle Missioni Cattoliche Italiane sul tema Gli italiani in Europa e la missione cristiana. Radici che non si spezzano ma che si allungano ad abbracciare ciò che incontrano, che la Fondazione Migrantes ha promosso dal 9 al 12 novembre 2021, facendo giungere a Roma più di 200 partecipanti in rappresentanza delle diverse realtà pastorali al servizio dei nostri connazionali all'estero. La Chiesa italiana, a metà del XIX secolo, istituì le Missioni Cattoliche Italiane per essere accanto ai connazionali che partivano dall'Italia. Con il passare del tempo e l'evoluzione della mobilità umana, però, le Missioni sono diventate punto di riferimento anche per tutte quelle persone migranti, arrivate prima in Italia e successivamente emigrate in altri Paesi. Oggi, tra la pandemia che ha dissolto tante certezze e i numeri dell'emigrazione che continuano a crescere, riflettere sulle Missioni è quanto mai importante, soprattutto per il ruolo che hanno avuto e continuano ad avere durante l'emergenza sanitaria. Le comunità di italiani che vivono fuori dai confini nazionali sono sempre più numerose. Aldilà delle Alpi e del mare c'è un'altra Italia, ma non è più prevalentemente costituita dagli emigrati di una volta che si raggruppavano per origini di provenienza. Oggi queste comunità sono sempre più complesse. Di conseguenza, i missionari-sacerdoti preposti alla guida delle missioni coadiuvati sempre più da operatori laici preparati e specializzati, sono chiamati a nuove sfide: a intraprendere, cioè, un cammino anche (ma non solo) pastorale che sappia dare risposte appropriate alle nuove esigenze.