Walde «mare» e altri racconti

Riferimento: 9791281303164

Editore: PUNGITOPO
Autore: Savinio Alberto
Collana: Nike
Pagine: 80 p., Libro in brossura
EAN: 9791281303164
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Descrizione

IL LIBRO: «Tanto poco chiaramente noi conosciamo anche quello che generiamo noi stessi, ed esprimiamo dalla nostra anima, e formiamo con le nostre mani. Così almeno avviene a me. [...] È per questo felice stupore, per questo loro presentarsi inaspettate e nuove, per questo venirmi incontro da un altro mondo, che prima di farsi amare da altri le mie opere si fanno amare da me; prima di divertire altri esse divertono me; prima che ad altri esse dicono a me che nel buio quale dietro di me si richiude esse rimangono ferme e formate di un fosforo immortale». Alberto Savinio L'AUTORE: Andrea de Chirico (Atene 1891 - Roma 1952), fratello di Giorgio de Chirico, sceglierà lo pseudonimo di Alberto Savinio dal 1914. Diplomatosi in pianoforte e composizione, nel 1906 a Monaco studiò contrappunto con Max Reger, e il pensiero di Weininger, Schopenhauer e Nietzsche. Nel 1911 a Parigi conobbe Picasso, Cendrars, Picabia, Cocteau, Jacob e Apollinaire. Arruolato nell'esercito italiano e destinato a Ferrara, nel 1915 venne in contatto con Filippo de Pisis, Carrà, Papini e Soffici e collaborò a La Voce. Stabilìtosi a Roma nel 1923, fu tra i fondatori della Compagnia del Teatro dell'Arte, diretta da Pirandello. Dal 1927 al 1934 si trasferì a Parigi, per dedicarsi alla pittura; rientrato a Roma, collaborò al settimanale Omnibus di Longanesi. Dal 1941 fece parte di un sodalizio con Alvaro, Bontempelli, Debenedetti. Sospettato di antifascismo, nel 1943 fu costretto a nascondersi. Europeista convinto, alla fine del conflitto proseguì l'attività di critico culturale sul Corriere della Sera. Molto vasta la sua opera narrativa, teatrale, saggistica, musicale e figurativa.