Matematica. Stupore e poesia

Riferimento: 9788869723162

Editore: Bonomo
Autore: D'Amore Bruno
Collana: Matematica: didattica, storia e divulgazione
Pagine: 173 p., Libro in brossura
EAN: 9788869723162
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Descrizione

Che cosa fanno i matematici, in quanto tali? Che cosa significa fare matematica? In che cosa consiste il mestiere di matematico? Nell'immaginario dei più, il prototipo dello scienziato (fisico, chimico, biologo, zoologo, antropologo, archeologo etc.) è stato reso concreto da pellicole di vario successo che ne hanno evidenziato peculiarità non sempre consone, ma tuttavia sufficientemente coerenti o almeno significativamente allusive. Ma il matematico? A una confusione di base contribuisce non poco la astoricità o meglio la acronologicità dell'insegnamento-apprendimento scolastico. Con stupore, qualche studente cui viene rivelata la cronologia si accorge che tra Pitagora ed Euclide ci sono secoli di distanza. La matematica si evolve nel tempo e ne entra a far parte, entra direttamente nella sua stessa evoluzione. Resta la domanda: che cosa fanno i matematici? Che cosa pensano nel creare la matematica? Ci sono relazioni fra matematica, poesia, letteratura, filosofia, politica, religione?